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L’esposizione continua alla luce blu artificiale causa disturbi degenerativi

Chimica RICERCA
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In un recente articolo pubblicato da Trevor N. Nash e coautori sulla rivista Nature si dimostra come l’esposizione alla luce blu delle lampade al LED possa causare un disturbo del normale ciclo del sonno accelerando l’invecchiamento e la neuro-degenerazione cellulare.

E’ stato osservato come la longevità degli insetti sia fortemente influenzata dalla presenza o assenza della luce blu. L’esposizione delle mosche adulte a 12 ore di luce blu al giorno ha accelerato i fenotipi dell’ invecchiamento causando danni alle cellule della retina, neuro-degenerazioni cerebrali e una compromessa locomozione.

 
La luce naturale è fondamentale per il normale funzionamento fisiologico degli esseri viventi. Tuttavia, diversi studi suggeriscono che una esposizione alla luce artificiale è un fattore di rischio per il sonno e i disturbi circadiani. Questo è un dato preoccupante considerando che la maggior parte dei dispositivi elettronici di uso quotidiano portano ad una esposizione continua della luce blu. 
Nonostante le diverse osservazioni fatte anche da altri studiosi, nell’articolo si afferma che non si può dire quali saranno gli effetti nel tempo.
 
RISULTATI
Luce blu e invecchiamento
Per comprendere se la luce influenza la longevità della Drosophila sono stati confrontati il ciclo di vita di mosche adulte mantenute per 12 ore esposte alla luce bianca fluorescente, alternando con 12 ore di buio (L:D) o in condizioni di buio costante (D:D).
Il tempo di vita delle mosche in condizioni di buio costante (D:D) è stato osservato essere significativamente allungato (circa il 42% in più) in confronto con le mosche sottoposte ad un alternanza di luce e buio (L:D) (Fig. 1a).
 

esposizione luce blu causa disturbi del normale ciclo del sonno accelerando l'invecchiamento e la neurodegenerazione cellulare. Neuroscienze

Per capire se la durata di vita per le mosche in D:D è da associare ad un ritardo dell’invecchiamento, è stato misurato anche il comportamento di mosche maschio con 30 giorni di vita in entrambe le condizioni D:D e L:D, mostrando anche in questo caso un miglioramento nell’abilità di arrampicarsi (Fig. 1b). Questo esperimento suggerisce un accelerato invecchiamento per le mosche sottoposte al ciclo L:D. 
La composizione della luce usata negli esperimenti ha una componente pronunciata nel blu con lunghezza  d’onda a ~460 nm, comunemente usata nei LED presenti nei dispositivi elettronici di uso quotidiano.
 
La luce non solo causa danni alla retina, ma anche neuro-degenerazioni del sistema nervoso centrale con una conseguente mortalità prematura.
La figura 2 mostra anche un aumento della mortalità nelle mosche senza retina. Le sezioni celebrali sono rappresentative e mostrano vacuoli cerebrali (freccia rosse) in maschi dopo 52 giorni in condizione di buio costante (D: D) e ad esposizione alternata alla luce blu e al buio (B: D).
L’area media dei vacuoli cerebrali osservati nei maschi è significativamente aumentata in B: D rispetto a D: D.

esposizione luce blu causa disturbi del normale ciclo del sonno accelerando l'invecchiamento e la neurodegenerazione cellulare. Neuroscienze

 
I dati mostrano una suscettibilità all’aumento di esposizione alla luce con l’età.  L’esposizione continua alla luce induce uno stress a livello genetico. 
Lo studio sull’esposizione alla luce artificiale su un modello di organismi complessi fornisce l’ opportunità di comprendere quelli che sono i meccanismi che causano danni molecolari ad opera della luce sull’uomo.
 
 

Maggiori informazioni: Daily blue-light exposure shortens lifespan and causes brain neurodegeneration in Drosophila. npj Aging and Mechanisms of Disease, vol. 5, n. 8 (2019).

Rivista: Nature – Open Access

 

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